Bookmaker non ADM per gli italiani: cosa dice il fisco?

Come funziona la tassazione dei guadagni?

Se vincete regolarmente a giochi che prevedono una certa strategia, sarete considerati giocatori d'azzardo professionisti, poiché è la vostra abilità a farvi guadagnare denaro, e dovrete dichiarare questo reddito.

La regola è meno chiara quando si tratta di scommesse, sia sportive che ippiche, in quanto non si viene considerati scommettitori professionisti. Tuttavia, se le vostre vincite sono regolari, è meglio dichiararle. Se siete furbi, potete evitare di farlo (con un conto Skrill o Neteller, in particolare, la vostra banca non saprà nulla dei vostri movimenti di denaro, né lo Stato; d'altra parte, la loro efficienza non supera i 35.000 euro all'anno, dovrete creare diversi conti per incassarli).

Sappiate che per la legge questa pratica è considerata riciclaggio di denaro e, se veniste scoperti, sareste giudicati di conseguenza. Se questa non è un'opzione per voi, potreste anche avviare una microimpresa come giocatore d'azzardo professionista per riscuotere le vincite, se queste iniziano a raggiungere livelli elevati.

Dichiarazione dei redditi non ADM

Con l'Agenzia delle dogane e dei Monopoli o senza, è la stessa cosa. Se siete giocatori professionisti, sarà meglio che dichiariate le vostre vincite. Non rischierete nulla dichiarando le entrate ottenute da giochi non ADM. Questo perché non dovrete specificare dove avete ottenuto le vostre vincite; ma in caso di verifica fiscale, sarete in grado di dimostrare un'origine specifica (che si tratti di scommesse o di poker) e sarete quindi in regola con la legge.

Ricordate che non siete fuorilegge se giocate in modo diverso dall'ADM, è il bookmaker che vi accetta ad essere al di fuori della legge. Rischia sempre di perdere la licenza ADM, se ce l'ha, e il suo sito internazionale, o una grossa multa se non ce l'ha. Per i giocatori, invece, è possibile mostrare le proprie credenziali!

D'altra parte, quando si tratta di scommettere, non preoccupatevi e incassate le vostre vincite come meglio credete. Se siete sia scommettitori che giocatori d'azzardo, sarà utile creare due conti separati per incassare le vostre vincite, per semplificarvi la vita quando fate i conti. Se siete giocatori di poker e scommettitori eccezionali, potete scegliere di dichiarare tutto, mentre se siete scommettitori incalliti e giocate occasionalmente a poker, potete tranquillamente non dichiarare nulla. Ma se entrambe le attività vi occupano a tempo pieno, assicuratevi di separarle, in modo da non avere colpe in caso di revisione contabile.