Come dichiarare le vincite delle scommesse sportive non ADM?

Si possono dichiarare le vincite delle scommesse sportive?

Tuttavia, è possibile farlo e anche se oggi non è obbligatorio, non significa che non lo sarà in futuro, al contrario. Il fatto che al momento non esista uno status preciso non impedisce di crearne uno specifico, regolato poi da leggi appropriate.

Per il momento, i punter non rientrano nella categoria dei giocatori d'azzardo. Quindi si può preferire rimanere così finché la mancanza di legislazione lo consente, e cambiare quando viene apportata una modifica; oppure dichiarare tutto in anticipo, in modo da non dover controllare le numerose leggi e gli emendamenti che vengono ratificati ogni settimana. Al di sotto dei 30.000 euro, è sufficiente un conto Neteller o Skrill. Oltre a questo, dovrete moltiplicare i conti o creare il vostro status di imprenditori.

Si tratta di un'attività di tipo under e non di ADM, perché la legislazione non ne tiene conto: si può guadagnare questo denaro, ma non si suppone che lo si abbia. Lo stesso vale per il poker: se siete un giocatore di poker, d'altra parte, ADM o non ADM, dovete dichiarare le vostre vincite. Che li abbiate vinti su un sito o su un altro, resta il fatto che se il denaro è in Italia, è soggetto alle tasse italiane. Quindi, come giocatore professionista italiano, dovrete dichiarare le vostre vincite (a meno che non giochiate molto raramente, nel qual caso sarete considerati dalla legge come un giocatore "amatoriale" o "occasionale").